Decreto crescita 2020, chiedere un mutuo col fondo garanzia prima casa

Nell’attuale situazione di stagnazione diversi sono stati gli interventi promossi dalle forze politiche allo scopo di incentivare la ripresa economica. In tale contesto si collocano le disposizioni contenute nel decreto Crescita e finalizzate a finanziare il così detto fondo di garanzia per l’acquisto di abitazioni adibite a prima casa. Ciò allo scopo di rendere più facile l’accesso al mutuo, mediante il rilascio della garanzia da parte dello Stato.

 

Il fondo di garanzia prima casa, originariamente dedicato solo ai giovani (under 35), è, oggi, uno strumento cui i cittadini possono accedere sia per acquistare la prima casa senza però avere la liquidità necessaria per farlo, sia per l’acquisto e la ristrutturazione dell’abitazione principale o il suo efficientamento energetico 

 

Il fondo si fa carico di garantire il 50% del capitale da rimborsare con il mutuo, soccorrendo così i mutuatari nell’eventualità di una temporanea difficoltà a rimborsare le rate. Gli istituti erogatori si impegnano quindi a non richiedere ulteriori garanzie oltre a quella fornita dallo Stato.

 

1. I requisiti previsti dalla legge

 

In conformità alla disciplina fiscale relativa alla concessione dei benefici per l’acquisto della prima casa di abitazione, l’immobile deve essere ubicato in Italia e adibito ad abitazione principale. Non deve rientrare, inoltre, nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi) e non deve avere le caratteristiche di lusso indicate nel decreto del Ministero dei lavori pubblici in data 2 agosto 1969, n.1072. 

 

Per richiedere il fondo di garanzia prima casa occorre, quindi, anzitutto non essere proprietari di alcun immobile ad uso abitativo alla data della presentazione della domanda, a meno che non si tratti di immobili acquisiti in eredità anche condivisa con altri parenti, o che l’immobile eventualmente posseduto sia ceduto a terzi in usufrutto a titolo gratuito a genitori o fratelli.

 

Il finanziamento che può essere garantito dal Fondo di Garanzia sui mutui prima casa deve avere un valore capitale massimo di duecentocinquantamila euro da utilizzare per l’acquisto o la ristrutturazione di una casa non di lusso.

 

L’erogazione del mutuo per cui richiedere l’accesso al Fondo di Garanzia prima casa Consap 2019 deve avvenire presso una delle banche aderenti all’iniziativa, che abbiano firmato il Protocollo di intesa dell'8 ottobre 2014 con Ministero dell’economia e delle finanze e Abi.

 

2. Come richiedere il Fondo di garanzia prima casa 

 

E’ disponibile sul sito Consap o presso le banche aderenti, indicate nello stesso sito, il modulo da compilare con la richiesta di accesso al Fondo di garanzia prima casa. Il modulo, completo di documento di identità, attestazione Isee ed eventuale altra documentazione richiesta, va consegnato poi alla banca con la quale si è stipulato il mutuo, purché sia aderente all’iniziativa, la quale si occuperà di inoltrare la richiesta a Consap. 

Il modulo prevede tre modalità

  • acquisto;
  • acquisto con ristrutturazione ed efficientamento energetico (nota bene, la ristrutturazione da sola non è prevista);
  • acquisto con accollo da frazionamento (da costruttore). 

Nel modulo andranno indicati e documentati con autocertificazione tutti i requisiti necessari all’accesso al Fondo di Garanzia

 

3. Le tempistiche per il rilascio della garanzia

 

Dal momento dell’invio della domanda e della documentazione richiesta, Consap ha tempo 20 giorni per rispondere al mutuatario, comunicando l’esito dell’istruttoria

 

In caso non ci siano risorse disponibili, il gestore comunicherà all’istituto finanziatore tale esito entro i successivi cinque giorni. 

 

In caso di accettazione, la priorità delle domande è stabilita dalla progressione dei numeri di protocollo. 

 

In ogni caso entro 30  giorni lavorativi dall’accettazione della domanda e dall’accesso al fondo si avrà l’erogazione del mutuo e la partenza della garanzia statale. 

 

Sta poi nella discrezionalità della banca erogatrice il finanziamento decidere se accettare o meno la richiesta di utilizzo del Fondo di Garanzia.

 

4. Fondo di garanzia prima casa per mutuo 100%

 

Colui che intende acquistare un immobile da adibire a propria abitazione principale può chiedere al Fondo il rilascio di una garanzia per la concessione di un finanziamento pari all’intero valore dell’immobile. 

 

Soluzione, questa, adatta a chi debba acquistare casa in giovane età e senza la stabilità lavorativa spesso richiesta tra le garanzie per la banca erogatrice.

 

L’ammortamento del mutuo può durare sino a 30 anni ed essere garantito per il 50% del Fondo Prima Casa Consap per un capitale erogato non superiore ai 250 mila euro da spendere per l’acquisto di una casa non accatastata come di lusso.  

 

Anche in questo caso la priorità è concessa a giovani coppie, famiglie genitoriali, lavoratori atipici. 

 

5. Fondo di garanzia prima casa: i tassi agevolati

 

La disciplina in parola prevede anche l’applicazione di tassi agevolati a coppie di cui almeno uno dei due sia under 35, famiglie monogenitoriali, giovani under 35 con contratto di lavoro atipico e conduttori di alloggi di edilizia popolare; condizioni che non costituiscono più come in passato requisiti per l’accesso esclusivo al fondo, ma possono essere fatte valere appunto come priorità.

 

Riccardo Scandurra

 

Hai intenzione di acquistare la tua prima casa ma non hai la liquidità necessaria per farlo? Hai intenzione di accedere al Fondo di garanzia prima casa ma non sai come richiederlo? Vuoi sapere se disponi dei requisiti necessari per effettuare la richiesta d'accesso al fondo garanzia prima casa? Esponici il tuo caso. AvvocatoFlash ti metterà in contatto con i migliori avvocati online. Tre di loro ti invieranno un preventivo gratuitamente e sarai tu a scegliere a chi affidare il tuo caso.