Per le attività commerciali non di prima necessità chiusura immediata

Il premier Giuseppe Conte annuncia la chiusura delle attività commerciali, ad eccezione di quelle per i beni di prima necessità e le farmacie. Vediamo i dettagli.

Il trambusto frenetico che amimava le grandi città italiane sembra in questi giorni un lontano ricordo, le strade sono sempre più vuote e deserte, i musei privi di turisti ad ammirarne le bellezze. Ecco come si risveglia l'Italia dopo le nuove misure più restrittive annunciate nella serata di mercoledì dal nostro presidente del consiglio.

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Ieri, 11 Marzo 2020 alle 21.45, alla luce dei nuovi sviluppi dell'emergenza "coronavirus", il premier Giuseppe Conte, in diretta facebook e su rete nazionale, ha annunciato la chiusura di tutte le attività commerciali che non rientrano tra quelle di fornitura di beni di prima necessità fino al 25 Marzo.

In un discorso chiaro, che non lascia trapelare fraintendimenti, ci informa: "Stop a parrucchieri, centri estetici, servizi di mensa, ristoranti, bar. Le fabbriche resteranno aperte, ma solo con misure di sicurezza. Aperti anche benzinai, edicole, tabacchi, lavanderie, servizi bancari, assicurativi, postali. L'effetto del nuovo sforzo si vedrà tra 14 giorni".

Quindi ricapitolando, ecco un elenco delle attività che resteranno chiuse, almeno fino al 25 marzo:

  •  reparti aziendali "non indispensabili" per la produzione
  • bar
  • parrucchieri
  • centri estetici
  • chiese
  • mercati
  • negozi
  • ristoranti
  • pub
  • ludoteche
  • parco giochi
  • musei
  • cinema
  • servizi di mensa

Resteranno aperti:

  • supermercati
  • farmacie
  • parafarmacie
  • banche
  • tabacchini
  • edicole
  • idraulici
  • meccanici
  • benzinai
  • pompe funebri
  • servizi bancari
  • servizi assicurativi,
  • poste
  • trasporti

Garantiti  lo smart working, il lavoro da casa, i congedi e le ferie anticipate.

Durante il suo discorso, il premier ha comunicato a tutti gli italiani anche la nomina di un nuovo commissario per le terapie intensive. Si tratta di Domenico Arcuri, l'uomo attualmente alla guida di Invitalia.

Il ruolo del nuovo commissario sarà quello di darà il via a nuove linee di produzione, coordinare gli acquisti per le strutture sanitarie, rafforzare la distribuzione di attrezzature per la terapia intensiva. 

 Il provvedimento, pubblicato in Gazzetta ufficiale, avrà validità dal 12 al 25 marzo

Il discorso di Conte si conclude con un messaggio-appello: "Restiamo distanti oggi per abbracciarci domani".

 

Marianna Scoglionero

Fonte:  provvedimento in Gazzetta ufficiale